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Oltre 100 anni di carcere sono stati richiesti dai pm della Dda reggina nei confronti di presunti esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Nasone Gaietti, consorteria egemone a Scilla, nel reggino. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria, hanno consentito di confermare "l'esistenza a Scilla di un'associazione mafiosa denominata cosca Nasone-Gaietti costituita ed organizzata al fine di assumere il controllo sul territorio del comune di Scilla delle attività economiche, degli appalti pubblici e privati a mezzo estorsioni, intimidazioni sugli imprenditori, avvalendosi per dette finalità della forza e dell'intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento che ne deriva". L'indagine che ha sgominato la cosca era stata denominata "Alba di Scilla".
Queste le richieste:
Antonino Calabrese, 7 anni e 6 mesi
Carmelo Calabrese, 8 anni
Angelo Carina, 20 anni
Rocco Delorenzo, 22 anni
Matteo Gaietti, 10 anni
Rocco Gaietti, 6 anni
Domenico Nasone, 17 anni
Francesco Nasone, 8 anni
Francesco Meduri, 12 anni e 5 mesi
Caterina Meduri, 2 anni