All'atto del controllo della Polizia di Stato, l'atteggiamento alquanto nervoso del conducente ha insospettito gli operatori che, estendendo la perquisizione personale dei due soggetti all'autovettura, hanno rinvenuto e sequestrato 45 panetti, per un peso lordo di circa 50 kg., di sostanza stupefacente, abilmente occultati nelle intercapedini realizzate ad arte nella carrozzeria del veicolo.

Il successivo esame narcotest, effettuato da personale del locale posto di Polizia Scientifica, ha consentito di accertare che la sostanza era del tipo cocaina.

 

Nella stessa serata, Scarfone su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, è stato tradotto presso il carcere di Locri, mentrela zia è stata denunciata in stato di libertà per il reato di concorso in traffico di sostanza stupefacente.

 

L'attività in argomento ha consentito il sequestro di una ingente quantità di cocaina per un valore di diversi milioni di euro, senza precedenti nella Locride.