Multe salate, da 400 a 3000 euro, per chi viola le regole anti contagio. Non solo. Viene punito col carcere da uno a cinque anni chi è in quarantena perché positivo al coronavirus ed esce intenzionalmente di casa violando il divieto assoluto di lasciare la propria abitazione. E la possibilità per singole Regioni di adottare misure più dure di quelle nazionali se il contagio si acuisce, ma in coordinamento con il governo.

 

Lo prevede, a quanto comunica Palazzo Chigi all'esito del Consiglio dei ministri, il nuovo decreto che inasprisce le sanzioni per le misure anti Coronavirus. Si incorre in un reato contro la salute pubblica, provocando il diffondersi dell'epidemia.

 

Lo stato d'emergenza nazionale è fino al 31 luglio ma le misure restrittive potrebbero essere tolte anche prima, spiega Conte. Cala intanto per il terzo giorno consecutivo il numero dei nuovi positivi in Italia. Risale invece quello dei decessi, 743. Con il nuovo decreto legge il premier Giuseppe Conte prova a mettere ordine tra le ormai tante norme anti coronavirus, a un mese dalla creazione delle prime zone rosse.