I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia unitamente ai Cacciatori Calabria e il Nucleo Cinofili, al termine di una serie di controlli sul territorio hanno scoperto una vera e propria “santabarbara” all’interno di un capannone ubicato a Mileto. Per detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra è stato arrestato un 51enne, Francesco Saverio  Corigliano mentre il figlio R.C., 19 anni, è stato denunciato per la detenzione di alcune munizioni da guerra. Il capannone è stato trovato dai Carabinieri con le pareti bucate da colpi d’arma da fuoco, usate quindi quali poligono di tiro come nel noto film sul bandito milanese Renato Vallanzasca. In totale sono state trovate 213 munizioni di vario calibro per fucile e pistola, tre pistole semiautomatiche, di cui una con matricola abrasa, una pistola revolver, una balestra, due coltelli, un fucile semiautomatico, un moschetto con matricola abrasa e tre carabine ad aria compressa. Armi e munizioni sono state poste sotto sequestro.