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51 persone coinvolte, 37 ordini di custodia cautelare in carcere, 12 provvedimenti di arresto ai domiciliari e 2 obblighi di presentazione presso la polizia: è questo il risultato di una vasta operazione antidroga scattata questa mattina a Milano.
Gli arresti, tuttora in corso, in Italia ma anche in Svizzera e in Spagna, alle 11 le forze dell'ordine avevano reperito e bloccato 40 persone delle 51 coinvolte. Si tratta per lo più di italiani, alcuni di origine calabrese.
L'associazione attiva nell'importazione e nello smercio di droga nel nord ovest di Milano è costituita da un nucleo di 7 persone, gli altri coinvolti sono gli autori materiali delle consegne di stupefacenti. Gli episodi di cessione sarebbero oltre 200, tra il 2010 e il 2011, spesso a Sesto San Giovanni, Inveruno e Pogliano Milanese con un prezzo di circa 44mila euro al kg. Durante l'operazione sono stati sequestrati 6,5 kg di cocaina, 1,1 di hashish, 110 grammi di eroina e 85mila euro in contanti.
L'operazione, denominata Outlet perché i coinvolti si incontravano nell'outlet svizzero di Mendrisio per parlare di persona convinti di eludere i controlli, ha visto una sinergia più volte sottolineata dalla squadra mobile di Milano, sia con i colleghi di Gorizia sia con i carabinieri di Monfalcone e di Vercelli. L'associazione a delinquere individuata è risultata in grado di importare droga dall'estero e di smerciarla sul territorio per mano di collaboratori, alcuni arrestati, altri ai domiciliari. Ogni cessione era di almeno un kg di droga, soprattutto cocaina ma anche hashish. Le piazze preferite nel milanese erano Sesto San Giovanni, Rho, Inveruno e Pogliano Milanese, il prezzo medio attorno ai 44mila euro al kg. Secondo gli inquirenti si tratta di una cifra piuttosto alta, segno presumibilmente di una alta qualità della cocaina che l'associazione importava da oltreconfine. La Svizzera è, come spesso accade, paese di transito per le sostanze stupefacenti. Nel caso dell'operazione Outlet però diventa anche il territorio dove gli arrestati si erano illusi di poter parlare 'vis á vis' indisturbati. La Squadra Mobile ha infatti documentato incontri per "affari" svoltisi nell'outlet di moda di Mendrisio, a pochi km dal confine svizzero sull'asse Milano - Lugano.
La maggior parte delle 51 persone coinvolte sono italiane, ci sono milanesi ma anche originari della Calabria, con parenti coinvolti nella malavita organizzata. A detta degli inquirenti finora non sarebbero emersi evidenti legami tra l'operazione Outlet e i clan calabresi.