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Il barcone con a bordo 217 migranti, di cui 38 donne, intercettato dal pattugliatore Monte Sperone della Guardia di Finanza, 130 miglia a sud est di Capo Passero, 27 maggio 2016. Secondo il racconto degli stessi migranti salvati, il peschereccio era partito dal porto di Alessandria d'Egitto sette giorni fa. I migranti provengono da Eritrea, Etiopia, Egitto, Sudan, Somalia e sono stati trasferiti a bordo del pattugliatore della Gdf. ANSA/ GDF +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
La Guardia di finanza e la Squadra mobile di Crotone hanno arrestato due cittadini ucraini con l'accusa di essere gli scafisti di uno sbarco di 16 migranti avvenuto poco prima ad Isola Capo Rizzuto.
I due scafisti sono stati intercettati dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia mentre si allontanavano dalla costa crotonese verso acque internazionali a bordo di un veliero dopo avere sbarcato i 16 migranti.
L'operazione che ha portato all'arresto degli scafisti é scattata dopo che i carabinieri avevano segnalato la presenza dei migranti con gli abiti bagnati sul lungomare di Isola Capo Rizzuto.
Dopo essere stata intercettata, l'imbarcazione con a bordo i due presunti scafisti é stata condotta dalla Guardia di finanza nel porto di Crotone. I due ucraini sono stati riconosciuti ed indicati come gli scafisti dagli stessi migranti. Il gruppo di immigrati sbarcato ad Isola Capo Rizzuto, di nazionalità siriana, é composto da due minori, sei donne ed otto uomini.