Sul posto, per coordinare le attività di primo soccorso e accoglienza, le forze dell’ordine. Tra i profughi anche 12 minori e venti donne
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Nelle mattinata odierna, sono naufragati su una spiaggia nel comune di Bianco 72 migranti, di nazionalità curda, afghana e irachena e siriana, giunti su una barca a vela che successivamente è stata intercettata dalla Guardia Costiera che ha trasbordato i restanti 39 migranti sbarcati al porto di Roccella Jonica.
I 72 migranti sbarcati stamane sulla spiaggia di Capo Bruzzano, ad Africo, a bordo di un veliero battente bandiera turca sono di nazionalità curda irachena e afghana. Tra i profughi ci sono anche 12 minori e venti donne, risultati tutti in buone condizioni di salute. L'imbarcazione, che è stata sequestrata e condotta nel porto di Roccella Ionica, sarebbe partita, secondo le informazioni raccolte, una settimana addietro da un porto della Turchia. 33 migranti saranno accolti in una struttura di Bianco, mentre gli altri 39 verranno ospitati nel centro di prima accoglienza di Roccella Ionica.
Le operazioni di soccorso, come di consueto, sono state coordinate dalla Prefettura con l'ausilio del personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile del Comune di Bianco e Roccella Jonica, della Capitaneria di Porto, del SUEM 118, della Croce Rossa Italiana, dell'USMAF e delle Associazioni di volontariato.
I migranti sono stati sottoposti ai primi controlli sanitari da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni di volontariato.
Completate, infine, le operazioni di fotosegnalamento a cura della Polizia di Stato tutti gli immigrati saranno trasferiti in centri di accoglienza in ambito regionale secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell'Interno.