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A pochi giorni dal fermo di F.R., il 38 enne di Anoia, nel Reggino, che sabato scorso ha postato su Fb un video in cui azzannava un capretto vivo terrorizzato e sofferente, sono stati presi i primi provvedimenti. Le guardie zoofile ENOV-Falchi dello Stretto in un'azione congiunta con altri operatori si sono recatio nella proprietà dell’uomo, nei confronti del quale sono state elevate, per varie irregolarità nella detenzione degli animali, sanzioni amministrative dell'importo massimo previsto dalla legge.
All’uomo sono stati sequestrati tre cani tenuti in condizioni precarie, affidati, mediante l’intervento del responsabile del Nucleo operativo del Movimento Animalista Gabriele Merlo, all'associazione Anime randagie di Bovalino.
La notizia è stata diffusa dal Movimento Animalista di Catanzaro. «Un primo passo significativo - scrive l'associazione- in attesa che la legge possa essere applicata anche nel procedimento penale».