È successo a Crotone. Secondo quanto emerso sembra che l'aggressore accusasse la dottoressa per la morte della madre
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Un medico dell'ospedale civile "San Giovanni di Dio" di Crotone, Maria Carmela Calindro, 56 anni, è stata aggredita e ferita, mentre stava lasciando il presidio al termine del turno di lavoro, da Luigi Amoruso, 50enne disoccupato del luogo, che l'ha colpita al collo con un cacciavite. La professionista, che presta servizio nel reparto di Medicina, è stata ricoverata nello stesso ospedale con una prognosi di trenta giorni, avendo subito ferite al collo, alla testa e all'addome. Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, sembra che l'aggressore accusasse la dottoressa per la morte della madre, scomparsa per un carcinoma nel 2017. Stando a una prima ricostruzione infatti avrebbe detto alla donna: «Devi essere punita. Hai fatto morire mia madre».
Amoruso avrebbe agito con il volto coperto da una sciarpa e un copricapo. Quando, dopo aver colpito la dottoressa al collo con un cacciavite, stava per sferrare un secondo fendente, è intervenuto un ambulante di nazionalità marocchina, Mustafa El Aoudi, che è riuscito a bloccarlo. «Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti», ha detto Mustafa. Sul posto è poi giunta una Volante della Polizia di Stato che ha fermato l'aggressore e lo ha portato in Questura, dove è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
La professionista é stata sentita dal sostituto procuratore di Crotone, Alfredo Manca, che conduce l'inchiesta avviata sull'aggressione. Col magistrato c'era il dirigente della Digos della Questura di Crotone, Francesco Meduri.