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Il fatto non sussiste. Con questa formula il Tribunale di Catanzaro ha assolto il commercialista Antonino Porcaro, di 48 anni, accusato di una maxi-truffa ai danni dell’Inps e dell’Unione Europea. L'inchiesta della Guardia di Finanza è scattata del gennaio del 2014 e aveva coinvolto sedici persone più una società agricola, la Agrin. L'accusa era quella di aver partecipato ad un’associazione per delinquere finalizzata al compimento di un’attività sistematica ed organizzata di truffa ai danni di enti comunitari, statali e regionali consistente nell’indebita percezione di contributi previdenziali a favore di lavoratori fittizi nonché di fondi a sostegno dell’attività agricola (Pac e Psr) a fronte di attività agricolo-imprenditoriali, secondo l’accusa, mai realmente svolte.
Il Tribunale di Catanzaro ha questa mattina assolto il commercialista Antonino Porcaro, difeso dall'avvocato Antonio Ludovico, da tutti i capi d'imputazione mentre ha condannato l'imprenditore lametino, Annibale Notaris, di 53 anni, a tre anni e otto mesi di reclusione. Condannate anche Maria e Francesca Notaris a due anni e sei mesi di reclusione. Il Tribunale ha emesso una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Domenico Notaris. Sono stati assolti anche Angelina Umbro 52 anni, Maria Abbruzzese 49 anni, Rita Abbruzzese 38 anni, Fiorella Amato 51 anni, Floro Anania, Fiorina Amato 49 anni, Monica Bevilacqua 32 anni, Elisabetta Bubba 55 anni, Maurizio Bubba 48 anni, Saverio Arabia, Carmela Riccelli, Rocco Passafaro 62 anni, Brunella Passalacqua 39 anni e Carmine Passalacqua 65 anni, Carmela Mazza e Gianguido Mazza.
Luana Costa