Eseguita un’ordinanza  di  misura cautelare con allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento  alle persone offese, ossia i genitori e la convivente incinta per il  22enne, P.V.G: dovrà rispondere del delitto di maltrattamenti in famiglia e del reato di tentata estorsione.


Le indagini erano state avviate già nel mese di febbraio 2015, a seguito della denuncia presentata dai genitori, stanchi e preoccupati di quanto continuatamente erano costretti a subire.

Il giovane disoccupato chiedeva insistentemente denaro e tali circostanze si concludevano sistematicamente con offese verbali e violenze fisiche, nei confronti dei propri genitori e della convivente incinta.

I gravi e concordanti indizi di colpevolezza, hanno portato alla luce una situazione familiare fortemente compromessa, ‘tale da ritenere la convivenza esasperante nonché pericolosa per l’incolumità dei componenti stessi la famiglia’.