I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, fin dalle prime ore dell’alba, stanno eseguendo il fermo di indiziato di delitto a carico di uno dei responsabili dell’omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne diScaliti di Filandari scomparso il 9 ottobre dello scorso anno. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia. I dettagli dell’operazione sono llustrati nel corso di una conferenza stampa al Comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia alla presenza del Procuratore della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri.

 

L’arrestato è Antonio Prostamo, 30 anni di San Giovanni di Mileto, nipote dei boss Nazzareno Prostamo, ergastolano, e Giuseppe, assassinato il 4 giugno 2011, ovvero gli storici capiclan di San Giovanni di Mileto. Antonio Prostamo, in particolare, avrebbe avuto un flirt con la fidanzata di Francesco Vangeli in una fase di crisi della coppia. Ed è qui che, secondo gli inquirenti, si cela il movente dell’ennesimo caso di lupara bianca consumatosi nel Vibonese. Antonio Prostamo è attualmente coinvolto anche nell'inchiesta antimafia denominata "Stammer 2" che mira a far luce su un'associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico guidata dai clan Prostamo e Pititto di San Giovanni di Mileto. 

I dettagli saranno illustrati nella conferenza stampa prevista per le ore 09:30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia.

 

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