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La Procura generale di Catanzaro non ha appellato la sentenza di primo grado del maxi processo “Luce nei boschi” contro i clan delle Preserre. Nessun appello dunque neppure per le posizioni di Rocco Santaguida, Girolamo Macrì, Roberto Codispoti, Bruno Zungrone, Giuseppe Nesci, Antonio Condina, Giuseppe Gentile, Michele Rizzuti.
Ma significativa, in particolare, è l’assoluzione del’ex sindaco di Gerocarne. Accusato di associazione mafiosia, il nome di Altamura finì nell’inchiesta- Sospetti alimentati dal fatto di essere il nipote di Antonio Altamura, alias “il sindaco”, presunto boss della zona di Ariola, lo stesso che avrebbe favorito l’ascesa politica del nipote.
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