Avrebbero concesso autorizzazioni a costruire in un'area sottoposta a rischio idrogeologico emettendo atti falsi. Disposto il sequestro
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Un’intera area composta da sette fabbricati in località Papaianni a Soverato è stata sottoposta questa mattina a sequestro nell’ambito di una indagine condotta dalla sezione di Polizia Giudiziaria-Aliquota Carabinieri coordinata dalla Procura di Catanzaro. Undici le persone indagate tra cui figura l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Soverato, Michele Menniti, il dirigente generale del Dipartimento territorio e ambiente, Salvatore Siviglia, e un funzionario regionale.in pensione, Serafino Nero.
Le attività dei militari avrebbero consentito di appurare una lottizzazione abusiva risalente a novembre del 2017 in località Papaianni del comune costiero catanzarese. Nel corso delle indagini sarebbero state accertate presunte irregolarità negli atti per la realizzazione dei fabbricati in un’area sottoposto a vincolo idrogeologico.
In particolare, l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Soverato avrebbe redatto atti falsi o parzialmente falsi per favorire la lottizzazione nell’area, omettendo di riportare le caratteristiche sismiche dell’area e attestando falsamente la non necessità di atti tecnici. Il dirigente e il funzionario regionale, invece, avrebbero rilasciato il nulla osta a costruire nell’area sottoposta a vincolo idrogeologico.
I reati contestati a vario titolo sono abuso d'ufficio, falso, abusivismo edilizio.
Gli indagati
1. Salvatore Siviglia
2. Michele Menniti
3. Serafino Nero
4. Marcello Talotta
5. Ilario Sorgiovanni
6. Gennaro Procopio
7. Domenico Notaro
8. Angela Tarantino
9. Carmela Ermogida
10. Roberto Sarlo
11. Gianluca Ganci