Un confronto operativo sulle politiche di sviluppo e di rilancio di una delle più suggestive aree del territorio reggino che abbraccia diversi centri. La delegazione dell’Ente di Palazzo Alvaro guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha visitato alcuni luoghi d'interesse della vallata del Torbido, nella Locride: Grotteria, San Giovanni di Gerace, Mammola, Martone, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa.

Allo studio della Metrocity una serie di interventi sulla viabilità e per la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale della zona, a cominciare dall'antica villa romana del Naniglio, sito archeologico di proprietà dell’Ente Metropolitano, fino alla ciclovia del Torbido ed alle antiche stazioni delle ferrovie calabro lucane. Al centro dell’iniziativa anche il tema dei collegamenti interni, con un focus specifico sulle strade metropolitane interessate da alcuni fenomeni di dissesto idrogeologico

«Abbiamo voluto questo incontro con i rappresentanti territoriali della Vallata del Torbido per verificare le problematiche relative innanzitutto alla viabilità, ai collegamenti interni e alle strade di competenza della Città Metropolitana», ha spiegato a margine dei sopralluoghi il sindaco Falcomatà che ha poi posto l’accento sulla necessità di far uscire queste comunità dall’isolamento, «riconnettendo fra di loro i vari centri abitati e i siti di maggior pregio, nel quadro di una strategia che punti alla piena valorizzazione e alla ripartenza di questa area. Vogliamo costruire insieme ai sindaci, agli amministratori e ai cittadini del territorio la visione dello sviluppo futuro, sotto i profili turistico e culturale, delle straordinarie unicità e peculiarità di questa Vallata. Un percorso condiviso – ha rimarcato il sindaco metropolitano - che deve guardare ad un sistema di accoglienza diffusa che renda protagonista tutto questo comprensorio che da sempre è custode di un patrimonio storico e paesaggistico davvero incredibile».