VIDEO | Il sindaco di Riace, arrestato e posto ai domiciliari per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti deciso a spiegare la propria versione dei fatti
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È i giorno della verità per Mimmo Lucano. Arrivato di buon’ora a Locri, dove si tiene l’interrogatorio di garanzia, il sindaco di Riace è stato accompagnato dall’avvocato Andrea Daqua. Arrestato e posto ai domiciliari nell'ambito dell'operazione Xenia, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti, Lucano ha brevemente commentato: «Non ho nulla da nascondere, tutto ciò che so vi dico». Emerge dunque l’intenzione di rispondere punto per punto alle accuse contestate. L'interrogatorio si svolgerà dinnanzi al gip di Locri, Domenico Di Croce, che ha emesso l'ordinanza cautelare. L'accusa sarà invece rappresentata dal sostituto della Procura di Locri, Michele Permunian. Al termine dell’interrogatorio, che si terrà nell’ufficio del Gip al secondo piano del tribunale, i legali dovrebbero tenere una conferenza stampa.
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