Il pm aveva invocato una pena a 4 anni di reclusione. L’alterco era scoppiata lo scorso due novembre e Glorioso aveva colpito un altro commerciante con una coltellata
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Il gup di Catanzaro ha assolto Glorioso Antonio, difenso dall’avvocato Antonio Lomonaco, dall’accusa di tentato omicidio ai danni di un ambulante di Catanzaro, riqualificando il reato in lesioni.
Secondo l’ipotesi accusatoria, lo scorso due novembre, al termine di una discussione nata per futili motivi e dovuta a pregressi dissapori, Glorioso ha preso un coltello per poi sferrarlo all’indirizzo di un altro commerciante di 50 anni. Con una prima coltellata non ha centrato il bersaglio, con la seconda l’ha colpito al fianco. Per la Procura l’uomo ha compiuto «atti idonei diretti in modo non equivoco a causare la morte dell’uomo, evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà e in particolare per le persone presenti, che lo avevano bloccato e allontanato». Per tali fatti Glorioso era stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Quest’oggi, nel corso del giudizio abbreviato richiesto dall’avvocato Antonio Lomonaco, il pm ha invocato una pena ad anni 4 di carcere, richiesta a cui a cui si è associata la parte civile. Il giudice sentite tutte le parti, ha quindi riqualificato il reato in lesioni condannando Glorioso alla pena finale di 5 mesi e 10 giorni di reclusione.