Perquisizioni dopo l'autobomba di Limbadi, Rosaria Mancuso arrestata per armi

La donna è la moglie di Domenico Di Grillo, tratto in arresto a poche ore dall’attentato in cui perse la vita Matteo Vinci perché trovato in possesso di un fucile
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di Redazione
1 maggio 2018
12:30

È stata arrestata Rosaria Mancuso, moglie di Domenico Di Grillo, vicino di casa di Rosaria Scarpulla, la madre di Matteo Vinci ucciso da un’autobomba a Limbadi lo scorso 9 aprile.  In seguito ad una perquisizione mirata, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Vibo Valentia, agli ordini del Maggiore Valerio Palmieri, la donna è stata trovata in possesso di armi. È stata trasferita al carcere femminile di Reggio Calabria. Al momento non c’è alcuna correlazione tra l’attentato e l’arresto eseguito nella giornata odierno. 


Rosaria Mancuso è figlia del defunto Domenico, e sorella dei boss di Limbadi Giuseppe (alias “Mbrogghjia”), Diego, Francesco (“Tabacco”), Pantaleone (“Luni l'ingegnere”) e Salvatore (“lo zoppo”).



All’indomani dell’attentato di Limbadi fu arrestato il marito 71enne della donna, Domenico Di Grillo, per detenzione illegale di fucile e relativo munizionamento e attualmente si trova ai domiciliari.

 

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