Singolare iniziativa del parroco, don Gerlando Argento: ha disattivato i contatori di energia per non pagare i costi fissi della corrente elettrica. Ma i parrocchiani non ci stanno
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Vedere quelle chiese sbarrate ed avvolte, di notte, dalle tenebre, ai fedeli proprio non va giù. Durante l’emergenza coronavirus hanno dovuto rinunciare alla messa e all’eucarestia. Ed anche adesso che le celebrazioni sono riprese, per ascoltare la parola del Signore devono spostarsi dalla loro contrada e raggiungere il Santuario dell’Immacolata, unico luogo di culto attivo dei cinque presenti nella parrocchia San Nicola di Lattarico.
«Tagliate la luce»
Il motivo è presto detto: il parroco Don Gerlando Argento ha sospeso l’allaccio della corrente elettrica nelle chiese di Sant’Antonio, in quella intitolata a San Nicola Di Bari, alla Madonna del Carmine di località Palazzello e alla Madonna delle Grazie della frazione Piretto. In pratica ha chiesto che gli tagliassero la luce per risparmiare sui consumi di energia.
Basta una sola chiesa
Don Gerlando ha disattivato i contatori, ed intende andare avanti così almeno fino alla chiusura del 2020. Secondo il parroco solo la Chiesa dell’Immacolata è abbastanza grande per accogliere i cristiani nel rispetto del distanziamento anti-Covid.
Fedeli in rivolta
Ma la comunità non è dello stesso parere e nei giorni scorsi i fedeli hanno organizzato un flash mob proprio davanti ad una delle chiese rimaste al buio, quella della Madonna delle Grazie di Piretto, ed anche mute poiché senza corrente elettrica non rintoccano neppure le campane.
I partecipanti hanno acceso alcuni lumini per testimoniare la presenza di Gesù, sperando di scuotere la coscienza del sacerdote. Ma la pacifica manifestazione di dissenso, almeno per adesso, non ha sortito effetti.