Il medico era stato accusato di aver pagato circa mille euro per favorire l'elezione del figlio Francesco. I fatti si riferivano alle amministrative del 2015
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Assoluzione per insussistenza del fatto. Questa la sentenza emessa per Luigi De Sarro difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Stefania Buffone. A darne notizia gli stessi legali in una nota stampa nella quale si specifica che: «Viene così ripristinata la dignità di Luigi De Sarro che in questi anni è stato ingiustamente protagonista di una vicenda giudiziaria che ha fatto discutere tutta la comunità lametina». I fatti si riferiscono alla campagna elettorale a Lamezia Terme relativa alle elezioni amministrative del 2015. Il medico, al servizio presso l’ospedale di Lamezia Terme, padre dell’allora presidente del consiglio comunale Francesco, era rimasto coinvolto in una vicenda per la presunta compravendita di voto. In bade alle accuse, Luigi De Sarro avrebbe pagato (si parla di mille euro) per procacciare voti al figlio.
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