Che siano ladri professionisti o no hanno deciso da 45 giorni circa di trascorrere i loro fine settimana a vandalizzare e rubare nell’istituto professionale alberghiero Einaudi di Lamezia Terme. Ormai i danni hanno superato abbondantemente i dieci mila euro. Sanno come entrare, sanno dove andare. Hanno distrutto porte e finestre, non esitando a divellere gli ostacoli più ostici. E a nulla fino ad ora sono valse le denunce puntualmente fatte ogni lunedì, sia a Carabinieri che a Polizia.

 

«Questa scuola viene ogni settimana violentata», ci dice con rammarico Rossana Costantino, dirigente della scuola. Il tempo di mettere una pezza, di rinforzare una porta o riparare un vetro che furti e atti vandalici si ripropongono.

 

I delinquenti tendono ad entrare da un’area destinata a cantiere, in cui si stanno realizzando le nuove cucine della scuola. Ma conoscono bene l’istituto. Hanno già rubato cinque computer portatili di ultima generazione e fatto incetta di forme di parmigiano, prosciutti e bresaola. Hanno danneggiato la cella frigorifera e un frigo appena comprato. Si sono portati via anche un’affettatrice. Beni probabilmente destinati ad essere immediatamente rivenduti.


La scuola sta dando fondo a tutte le proprie risorse tra riparazioni e nuovi acquisti. Così non si può andare avanti. E la Provincia garantisce interventi al più presto per ripristinare la situazione: «Voglio esprimere la mia vicinanza personale e dell’Ente agli studenti, ai docenti e al personale dell’IPSSAR – ha detto il presidente Enzo Bruno - e assicurarli che la Provincia di Catanzaro è pronta ad intervenire per assicurare loro di esercitare il proprio diritto allo studio in maniera serena. Abbiamo già dato incarico per predisporre un progetto relativo alla messa in sicurezza, per cui abbiamo messo a disposizione circa 260 mila euro. Vigileremo affinché si intervenga in maniera incisiva».