A causa di inadempienze del Comune gli aventi diritto all'alloggio popolare, nonostante stiano pagando le mensilità e abbiano ricevuto le chiavi, non potrebbero entrare nelle loro abitazioni
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«Dodici famiglie non possono rimanere ostaggio di una burocrazia asfissiante che toglie anche diritti». Così l’esponente movimento Mtl Nuova Lamezia Daniele Capano interviene sulla questione degli alloggi popolari ancora non assegnati di Lamezia Terme.
«A distanza di qualche mese dall'approvazione definitiva della graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di via Cianflone, - scrive in una nota Capano - nessuna delle dodici famiglie risultate assegnatarie ha preso pieno possesso degli immobili».
« L'Aterp – spiega - ha provveduto alla consegna delle chiavi e le famiglie hanno al versamento delle mensilitá richieste tuttavia insistono diverse problematiche ostative all'accesso e abitabilità degli alloggi atteso che gli stessi sono privi di elettricità e gas. I lavori per garantire i ridetti allacci, a detta del proprietario Aterp, non possono essere eseguiti per mancanza di fondi. Pare che tali lavori debbano gravare in parte su Aterp ed in parte sul Comune».
«Il Comune - aggiunge - non ha provveduto a versare le somme necessarie in assenza delle quali Aterp non provvederà. A farne le spese le famiglie assegnatarie che, a seguito della sottoscrizione dei contratti, hanno dato quale termine ultimo per il rilascio degli immobili ove risiedono attualmente il trenta ottobre e che in quella data saranno costretti a lasciare le attuali abitazioni per degli alloggi privi dei beni primari».
« Si invitano - conclude Capano - gli uffici comunali, in particolare l'ufficio casa, il dirigente preposto, a voler procedere al versamento delle somme onde garantire l'abitabilità degli immobili medesimi».