Le indagini della Polizia di Stato erano partite dallo scippo ai danni di un’ottantenne e hanno portato alla luce un vero e proprio modus operandi di furti e ricettazione d’auto
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Sono tre le persone arrestate dal Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, insieme alla Squadra Mobile di Reggio Calabria, con l’accusa di essere gli autori della rapina avvenuta a febbraio dello scorso anno ai danni di un’ottantenne e di altri svariati furti. Si tratta di Luigi Bevilacqua, classe 1968, nato a Reggio Calabria ma residente a Lamezia Terme e con svariati precedenti di Polizia, Domenico Claudiano Pellegrino, classe 1990, pluripregiudicato e residente a Reggio Calabria e Patrizio Morello, classe 1990, reggino e già detenuto nel carcere di Siano.
Le indagini svolte dal commissario di Polizia, guidato dal dirigente Alessandro Tocco, hanno preso il via dalla rapina all’anziana avvenuta nell’ex comune di Sant’Eufemia. Due giovani scipparono la borsa della donna facendola cadere rovinosamente a terra. La polizia riuscì ad individuare l’auto usata per il furto e come questa fosse all’epoca dei fatti utilizzata da più persone, tra le quali appunto Bevilacqua, Pellegrino e Morello.
I tre sono risultati autori di furti di autovetture, consumati e tentati, tra Lamezia, Catanzaro e zone limitrofe. In particolare, le indagini hanno svelato un collaudato modus operandi, dal furto alla ricettazioni di parti dei veicoli. In un’occasione, spiega una nota della Questura, «si è appurato il trasporto e detenzione illecita di stupefacenti ad opera degli arrestati».
All’esito delle indagini, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Lamezia Terme ha redatto una dettagliata informativa, a seguito della quale il Sostituto Procuratore della Repubblica, Marta Agostini, che ha coordinato le indagini, ha richiesto l’adozione di idonea misura cautelare nei confronti degli indagati. Il Gip di Lamezia Terme, Emma Sonni, ha disposto nei loro confronti dei tre soggetti la custodia cautelare in carcere con apposita ordinanza eseguita nella mattinata odierna da personale del Commissariato di Lamezia Terme e della Squadra Mobile di Reggio Calabria.
Bevilacqua è stato condotto nella Casa Circondariale di Siano, Pellegrino nella Casa Circondariale di Reggio Calabria.