L'ennesimo spaventoso incidente con quattro giovani deceduti spinge a riflettere sulla necessità di interventi sulle infrastrutture calabresi: «Per la Statale serve subito ammodernamento a 4 corsie con spartitraffico centrale»
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«Nessuno vuole esprimere contrarietà sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto che merita di essere realizzato: tuttavia, è innegabile che l’urgenza assoluta sia rappresentata dall’ammodernamento a 4 corsie con spartitraffico centrale della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria». È questo il commento a LaCnews24 di Fabio Pugliese, ex presidente ed oggi direttore operativo e responsabile della comunicazione per l'Organizzazione di volontariato Basta Vittime sulla SS 106, dopo il drammatico incidente che ieri è costato la vita a quattro giovani.
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«L’ennesima tragedia stradale avvenuta in territorio di Montauro, nel Catanzarese, riapre le riflessioni su quali sono le vere priorità infrastrutturali per la Calabria. Sfuggire da questa realtà e non capire questo fatto ovvio significa inevitabilmente assumersi la responsabilità di essere complici di tante tragedie: quella di ieri, che purtroppo non è la prima e, ciò che fa ancora più male e che, purtroppo, non sarà neanche l’ultima», aggiunge.
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«Sulla statale 106 inizia l’anno nel peggiore dei modi… Io mi chiedo quando - continua Pugliese - la classe politica dirigente della nostra regione si porrà il problema di pretendere dall’Anas Spa un grande piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di messa in sicurezza urgente sull’intero tracciato della statale 106 in Calabria».