VIDEO | Le mutazioni genetiche della criminalità organizzata specializzata nella costituzione di società fittizie dedite al riciclaggio di denaro. Questi e molti altri gli aspetti emersi nella relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Come un cancro si rigenera mutando modalità d'approccio, infettando e infiltrando anche i sistemi immunitari. È una 'ndrangheta che non conosce confini quella descritta della relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro, illustrata dal nuovo direttore della sezione operativa e vicequestore della polizia Giuseppe Maria Emiddio.
La 'ndrangheta diventa imprenditrice
Mantiene una solida base nei territori in cui da tempo ha piantato radici ma proiettandosi in tutta Italia come un fenomeno imprenditoriale. «Ci dobbiamo disabituare a vedere la 'ndrangheta come un fenomeno arcaico e abituarci a considerarlo come un fenomeno imprenditoriale» ha spiegato il capo della Dia.
Il riciclo di denaro sporco
«Ciò che si evince dalla lettura della relazione semestrale è che la 'ndrangheta ha un carattere sovranazionale, è riuscita a pervadere tutte le regioni d'Italia». Una vera e propria holding specializzata in materia finanziaria e capace di creare "lavanderie" in cui ripulire il denaro sporco proveniente dalle attività illecite. «Le società cartiere, le società fantasma che servono a riciclare il denaro e quindi a rendere pulite quelle che sono le ricchezze storiche della criminalità che derivano dal traffico di sostanze stupefacenti».
Le storiche famiglie di 'ndrangheta
Conta su un'elevata capacità rigenerativa. Nelle quattro province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia restano saldamente alle posizioni di comando le storiche famiglie che, seppur decapitate nei vertici, possono contare nel soldo di nuove leve o nella solerzia delle donne che in molti casi li sostituiscono prendendone le funzioni.
Luana Costa