Nel corso di un controllo del territorio a Isola Capo Rizzuto, i Carabinieri Forestale di Crotone hanno individuato un lotto recintato da muri in calcestruzzo con all’interno due fabbricati in corso di edificazione. Seconda una nota dell'Arma, alla vista dei militari tutti gli operai presenti nel cantiere si sono dileguati, poichè non regolarmente assunti. I controlli effettuati presso l’ufficio tecnico comunale hanno evidenziato che i lavori erano completamente privi di atti legittimanti l’edificazione. Il lotto di terreno, esteso circa 1700 metri quadri, e i due fabbricati in costruzione sono stati posti sotto sequestro in esito agli accertamenti svolti.

Le costruzioni sequestrate, ad un piano fuori terra, misurano in pianta rispettivamente 22 m x 12 m, e 10 m x 5 m. La più grande ha la copertura a tetto quasi completata e tutti i muri esterni e interni intonacati, mentre quella più piccola, al momento del sopralluogo, era priva di copertura. Sembrerebbe che i due fabbricati individuati, peraltro di ottima fattura, siano del tutto abusivi, e che l’area interessata rientri nel Piano Strutturale Comunale con vincoli per l’edificazione. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria.

Secondo gli accertamenti finora svolti, il committente delle opere sarebbe un’anziana cittadina isolitana che avrebbe realizzato i lavori su un terreno di cui risulta formalmente comodataria. La donna è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per violazione della normativa edilizia – urbanistica.