Dell'accaduto è stato informato anche il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani. Martedì consiglio comunale. La condanna del sindaco Zito: «Metodi 'ndranghetistici»
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Nei giorni scorsi Lorenzo Surace, responsabile dell'area tecnica del Comune di Roccella Jonica, è stato bersaglio di un grave atto intimidatorio. Nella sua cassetta delle lettere sono stati lasciati 5 proiettili. Il fatto è stato denunciato pubblicamente dal sindaco Vittorio Zito.
«Ho personalmente accompagnato Surace nella immediatezza del fatto alla locale stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Un gesto compiuto per rappresentargli da subito la nostra incondizionata vicinanza. Insieme abbiamo deciso di tenere il massimo riserbo per qualche giorno per l'avvio delle indagini che gli organi inquirenti stanno portando avanti con grande attenzione» - ha detto il primo cittadino
Dell'accaduto è stato informato anche il Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani. Per martedì prossimo è stato convocato un Consiglio Comunale per esprimere al professionista la solidarietà di la nostra comunità.
«A chi ha lasciato quei proiettili - ha aggiunto il sindaco Zito - affermeremo tutta la nostra determinazione a rifiutare ogni logica di violenza e sopraffazione. Perché su quella buca delle lettere non c'è scritto Surace, ma Roccella. E Roccella, in tutte le sue componenti, reagirà espellendo dal suo corpo sociale chi crede di poter influenzare la vita politica e sociale con metodi 'ndranghetistici».