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MAIERATO (VV) - Grave intimidazione contro l'imprenditore Pippo Callipo, presidente provinciale di Confindustria e patron della Volley Tonno Callipo di Vibo Valentia.
Ignoti, la scorsa notte, hanno esploso otto colpi di pistola all'indirizzo del cancello d'ingresso del "Popilia country resort", imponente struttura turistica con annesso centro benessere di proprietà della gruppo imprenditoriale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Maierato, competente per territorio, che hanno repertato i bossoli ed eseguito i rilievi. Ascoltato anche lo stesso imprenditore.
Pippo Callipo era stato eletto all’unanimità presidente provinciale di Confindustria nel corso dell’assemblea del 21 dicembre, carica che ricoprirà per i prossimi cinque anni. Il suo è un ritorno in seno all'associazione dopo aver contribuito fattivamente alla sua nascita ricoprendone dal 1994 al 1998, il ruolo di primo presidente.
Mangialavori: “Chi ha preso di mira il Popilia Country Resort di Pippo Callipo, imprenditore di successo e da qualche tempo presidente della Confindustria di Vibo non ha messo in conto - afferma il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori - che questa grave intimidazione non solo non farà desistere Pippo Callipo dal percorso di legalità che ha sempre caratterizzato la sua azione pubblica e privata, ma susciterà in Calabria e nel Paese l’effetto opposto a quello desiderato”.
Unindustria: Solidarietà, sconcerto e sdegno. Sono i sentimenti che gli industriali calabresi esprimono per il vile atto intimidatorio consumato stanotte presso la nota struttura turistica "Popilia Country Resort" di proprietà dell'imprenditore Pippo Callipo, presidente di Confindustria Vibo Valentia e componente il Comitato di Presidenza di Unindustria. "Siamo a fianco del collega Callipo, della sua famiglia e di tutti i lavoratori del gruppo che rappresenta una delle eccellenze della nostra regione, tra le più positive, dinamiche e conosciute. Il vile tentativo di intimidazione - dichiara il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca - non può che suscitare sdegno e sentimenti di rifiuto per tutto ciò che questo sottende. Occorre recuperare e testimoniare a tutti i livelli la trasparenza, il rispetto delle regole ed il rispetto assoluto della legalità. Le battaglie che come Unindustria Calabria stiamo conducendo e che vede il collega presidente Callipo tra i più attivi e convinti esempi, non possono che trarre nuova linfa ed essere affermate con ancora maggiore determinazione. Chi si batte per la legalità, per la trasparenza e per la libertà di fare impresa non deve sentirsi solo in queste circostanze. Ci sono le coscienze libere e forti, ci sono le articolazioni dello Stato con la magistratura e le forze dell'ordine, ci siamo noi come Associazione degli industriali. Nel manifestare la piena solidarietà da parte di tutto il sistema confindustriale al collega Callipo - conclude Mazzuca - auspichiamo che la coscienza civile spazzi definitivamente dal nostro territorio questa cultura del sottosviluppo e della condanna a ruoli di marginalità".
Luciano (pres. consiglio comunale Vibo) - “L'atto intimidatorio contro il presidente di Confindustria di Vibo Valentia, Pippo Callipo, è l'ennesimo attacco ad una storia fatta di impegno costante, incisivo e graffiante, di passione civile, di coraggio. A Pippo Callipo va il massimo sostegno e la solidarietà senza se e senza ma, incondizionata e piena. Tutti dobbiamo impegnarci a rendere il nostro territorio libero e più giusto. Sono convinto che Callipo non si lascerà intimorire e che continuerà a lottare, come ha sempre fatto. Tutti saremo al suo fianco”.