S’ipotizza un corto circuito seguito dall'infiammazione dei pannelli solari per il rogo verificatosi nella giornata di ieri ma sono in corso le indagini per comprendere l'esatta dinamica
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
L’incendio di vasta portata che ha colpito un edificio residenziale in Via Lucarini a Corigliano, ha causato preoccupazione e paura tra i residenti. L'origine delle fiamme è stata individuata in un corto circuito che, propagandosi rapidamente, ha coinvolto anche i pannelli solari installati nella zona. La palazzina interessata, composta da tre piani e abitata da quattro famiglie, è stata evacuata tempestivamente, garantendo che nessuna vita fosse in pericolo. Fortunatamente, nessun infortunio è stato segnalato grazie alla risposta immediata dei vigili del fuoco e dei carabinieri, che sono intervenuti prontamente sul luogo.
Incendio | Corigliano Rossano, a fuoco una mansarda: evacuato l’intero palazzo
L'incendio, alimentato anche dal coinvolgimento dei pannelli solari, ha creato momenti di panico tra i residenti. In particolare, una donna anziana con problemi di deambulazione è riuscita a mettersi in salvo utilizzando l'ascensore, rischiando la propria incolumità. La rapidità dell'evacuazione ha contribuito a evitare tragedie umane.
Le indagini confermano che l'origine dell'incendio è da attribuire a un corto circuito, seguito dall'infiammazione dei pannelli solari. Al momento, le autorità stanno approfondendo le indagini per determinare le cause precise dell'accaduto. Un fascicolo è stato trasmesso alla procura, anche se al momento non risultano responsabilità attribuibili a persone specifiche.
Alcune testimonianze dei residenti riferiscono che, prima dell'incendio, si è verificato un black-out nel solo palazzo di Via Lucarini. Al ritorno dell'energia elettrica, è scattato l'incendio, concentrato nell'area circoscritta all'impianto fotovoltaico. Questo elemento potrebbe essere fondamentale per comprendere la dinamica dell'incidente.
Nonostante la drammaticità della situazione, la pronta risposta delle autorità e la collaborazione delle famiglie coinvolte hanno contribuito a mantenere la situazione sotto controllo.