L'arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone, in una nota diffusa dalla diocesi, «in sintonia con i vescovi e gli arcivescovi della Calabria, esprime ancora una volta ferma e decisa condanna nei confronti di coloro che stanno dando fuoco ai boschi della regione». Nella nota diocesana si fa riferimento all'aggravamento del bilancio delle ultime vittime, due, decedute entrambe in provincia di Reggio Calabria.

«Il presule condivide il pronunciamento del presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Bertolone - è scritto nel testo - secondo cui “i piromani sono assassini ambientali” e nel contempo auspica che le istituzioni facciano di più per fermare il fuoco. Monsignor Morrone ribadisce poi quanto condiviso dal vescovo di Cassano, monsignor Savino, questi incendi sono “crimini che feriscono la natura e che distruggono i sacrifici di chi, impotente, guarda le proprie terre bruciare e spesso anche le proprie abitazioni”».

«L'arcivescovo nel pomeriggio di ieri - riporta ancora il testo della nota - appena appresa la notizia del cittadino di Cardeto, comune che rientra nella diocesi reggina, ha immediatamente chiamato il parroco, don Nino Ventura, per manifestare la solidarietà e la vicinanza sia alla famiglia del defunto che a tutta la popolazione della cittadina aspromontana, soprattutto a coloro che nelle ultime ore sono stati costretti allo sfollamento per motivi di sicurezza. La parrocchia, non appena è iniziato lo sgombero di intere frazioni del Comune di Cardeto, ha messo a disposizione tutti i locali parrocchiali per le persone sfollate».