Ieri Gizzeria, oggi Acquafredda. I roghi hanno lambito anche alcune abitazioni, in fumo ettari di bosco. Secondo i residenti la colpa è anche della cattiva manutenzione di strade e sentieri che ha contribuito al propagarsi del fuoco
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Mentre la Calabria brucia e trova benzina nelle temperature decisamente sopra la media, il territorio del Lametino non è immune. Ieri per ore squadre di vigili del fuoco e Protezione Civile sono state impegnate a Gizzeria per domare le fiamme, con le operazioni rese ancora più difficili dal vento, mentre il fuoco si avvicinava alla case.
Il fronte oggi si è spostato nelle frazioni vicine a Lamezia come Acquafredda, dove l’entità è stata inferiore rispetto al lungo e pericoloso incendio di ieri, ma ha destato preoccupazione arrivando anche in questo caso a ridosso delle abitazioni. Tra ieri e oggi sono andati in fumo ettari di boschi, al loro posto cenere e deserto. Adirati i cittadini della zona secondo i quali la scarsa manutenzione di strade e sentieri lasciati allo stato brado ha contribuito fortemente a nutrire le fiamme e a renderle ancora più fameliche e difficili da domare.
LEGGI ANCHE: Calabria in fiammeSpirlì: «Attivi 57 incendi, lavoriamo per fermare l’emergenza. Poi cercheremo i responsabili»