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Sono circa 200 gli audaci vespisti che a bordo dei loro mezzi sono partiti questa mattina all'alba da Reggio Calabria per attraversare in due giornate le principali località turistiche calabresi e rievocare, a distanza di 50 anni, la storica manifestazione “1.000 Km vespistica” del 1969. Una manifestazione organizzata dal Vespa Club Reggio Calabria in collaborazione con gli altri Club calabresi, condiviso con l’associazione Basta Vittime sulla SS 106. Quest’ultima insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Catanzaro e ai membri del Vespa Club Catanzaro, ha salutato i vespisti nel quartiere Lido consegnando loro una bandana commemorativa per ricordare e onorare tutte le vittime della tristemente nota "strada della morte" che rientra nel percorso.
Oltre 700 vittime della SS 106 in circa 20 anni
«Dal 1996 ad oggi abbiamo oltre 700 vittime comprese quelle che sono decedute in ospedale dopo l’incidente – spiega il presidente dell’associazione Fabio Pugliese - un’autentica strage di Stato. Sono contento che anche con iniziative come quella di oggi si pone l’attenzione proprio su questo problema e nel caso specifico con un pubblico che non è solo calabrese ma italiano, considerando che la maggioranza dei vespisti vengono da tutta Italia e qualcuno anche dall’Europa». Una strada dunque, la 106, che merita sicurezza e che per il presidente del consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni «deve essere costantemente attenzionata dalla istituzioni e quindi dal Governo nazionale, come leggiamo negli ultimi giorni sulla stampa, con finanziamenti importanti per mettere in sicurezza un’arteria che ha fatto registrare troppe vittime, ma soprattutto con alcune iniziative, anche simboliche ma utili, come l’ultima delibera del consiglio comunale di Catanzaro che va ad incastrarsi in una serie di delibere, approvate da Catanzaro e Crotone, per far percorrere in tempi brevi, circa 30 minuti, e in sicurezza la strada che collega il capoluogo con la citta di Pitagora».
Giro d'Europa in vespa
Tornando al tour, per il presidente del Vespa Club di Catanzaro Fernando Pugliese «sono poche le manifestazioni dedicate agli amanti della vespa nel nostro territorio. Anche perché siamo un po’ orfani della politica e gli sponsor si fanno molto desiderare». Tra i vespisti aderenti all'iniziativa odierna anche Andrea Fucile, socio onorario dell’associazione Basta vittime sulla SS 106 che sta riscaldando i motori in vista della sua nuova avventura. Tra circa due settimane infatti partirà da Calopezzati per fare il giro d’Europa e attraversare ben 24 nazioni. «Uno degli scopi del viaggio –racconta Fucile - è quello di conoscere le associazioni calabresi in giro per l’Europa, conoscere ad esempio le differenze tra il calabrese che abita in Norvegia e quello che abita in Albania. In più è un viaggio alla scoperta di culture e posti nuovi».