Una delegazione di migranti guidata dalla Flai Cgil ha raggiunto l’obitorio dove si trova la salma del giovane su cui nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia
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Oggi è il giorno della commemorazione di Suruwa Jaithe, il diciottenne gambiano morto carbonizzato la notte del primo dicembre alla baraccopoli di San Ferdinando. Una delegazione di migranti sotto la guida della Flai Cgil, ed in particolare del segretario di Gioia Tauro Rocco Borgese, è da poco partita dalla Piana per giungere all’obitorio del grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Qui si trova la salma del giovane su cui nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia, come disposto dalla Procura di Palmi. I migranti vogliono rendere omaggio alla vittima riunendosi in un momento di preghiera e di vicinanza ai familiari.
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