No al progetto

Eolico nel Golfo di Squillace, sindaci sulle barricate: chiesto un incontro al presidente Occhiuto

Una decina gli amministratori locali che hanno partecipato alla riunione a Catanzaro, tutti contrari all'installazione di pale in mare. L'obiettivo è fermare il progetto

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di Luana  Costa
5 settembre 2024
11:35

Una richiesta di incontro al presidente della Regione accompagnata da un documento in cui si esprime ferma contrarietà alla realizzazione del mega impianto eolico off-shore che dovrebbe vedere la luce al largo di Punta Stilo. Con queste intenzioni si è conclusa questo pomeriggio l'adunata dei sindaci convocata a Palazzo De Nobili dal primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita, per assumere una posizione unitaria rispetto al progetto che ha appena iniziato il suo iter autorizzativo.

Una decina coloro i quali hanno partecipato e aderito ai contenuti del documento ma l'intenzione è quella di ottenere un più ampio consenso anche tra gli assenti alla riunione che in teoria dovrebbero essere disponibili a sposare la tesi della ferma opposizione all'impianto eolico. Probabilmente la gran parte dei comuni costieri interessati dall'opera, ma non solo.


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Durante la riunione è emersa la necessità di porre un freno all'avanzata delle pale eoliche anche nelle aree dell'entroterra, dove gli impianti si sono moltiplicati negli ultimi anni. Si spera insomma di ottenere un buon numero di firme a corredo del documento che sarà il punto di partenza per la richiesta di un incontro al presidente della Regione, nonostante la posizione di apertura espressa dalla Regione, per bocca dell'assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì.

Dichiaratosi favorevole ad investimenti nella produzione di energia rinnovabile, che includono quindi anche gli impianti eolici tanto osteggiati dagli amministratori locali e dalle associazioni ambientaliste. E per rendere ancora più coeso il fronte dei contrari si valuta l'opportunità di partecipare ai consigli comunali di Botricello e Cropani, comuni che saranno attraversati da cavidotti per il collegamento alle stazioni elettriche, o condividere le deliberazioni adottate dalle civiche assemblee dei due comuni.

Intanto, si lavora per individuare la formula più efficace alla presentazione di osservazioni alla richiesta di avvio all'iter autorizzativo presentato dalla società romana interessata a costruire il mega impianto nel Golfo di Squillace.   

 

Giornalista
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