Il pronto soccorso dell'ospedale di Praia a Mare non chiuderà nelle ore notturne, almeno non per il momento, e potrà così continuare a garantire il servizio h/24. La notizia giunge a sorpresa dopo le polemiche di fuoco, anche tra sindaco della città e direttore della struttura sanitaria, quando ormai mancavano 48 ore alla drammatica interruzione del servizio, resa ancora più inquietante dall'imminente arrivo della stagione turistica che, com'è ovvio, fa registrare un sostanziale incremento della popolazione. Il merito è del reggente dell'Asp di Cosenza, il dottor Sergio Diego, che con celerità ha accolto le richieste avanzate dal direttore sanitario Vincenzo Cesareo in una recente riunione.

Cos'è accaduto

Più di due mesi fa, era stata portata alla luce una situazione di grave disagio provocato dalla carenza di personale, ridotto a sole 4 unità, un numero talmente esiguo da non poter consentire turni di riposo adeguati e coperture sufficienti a garantire il servizio. Sergio Diego, fresco di nomina all'Asp cosentina, aveva pertanto individuato a fatica altri medici da inviare al pronto soccorso, ma questi avevano dato un bel due di picche presentando certificati medici che testimonierebbero improvvise malattie. La scelta, allora, era ricaduta sul medici di Medicina Generale dello stesso ospedale, chiamati a raddoppiare i turni di lavoro per dare man forte ai colleghi del piano terra, ma anche questi, già stremati dalla mancanza di personale nel proprio reparto, hanno declinato l'invito. Così, ai dirigenti non era rimasto che annunciare la chiusura notturna del pronto soccorso prevista per il prossimo 17 giugno.

Fortunatamente, nel frattempo, alcuni medici del 118, servizio esterno al nosocomio ma sempre controllato dall'Asp, hanno dato disponibilità ad effettuare prestazioni aggiuntive. La proposta è diventata una richiesta ufficiale nel corso di una riunione tenutasi qualche giorno fa tra i vertici aziendali e la risposta di Sergio Diego è arrivata nelle scorse ore: i medici del 118 sono stati autorizzati a prestare servizio al pronto soccorso.

Piccola curiosità. Anche l'anno scorso, nello stesso periodo, si era rischiata la chiusura del reparto e anche quella volta fu un medico del 118 a salvarne le sorti dando la propria disponibilità a ricoprire i turni.

Il commento del direttore sanitario

Soddisfatto il direttore della struttura sanitaria della città dell'isola Dino. «E' la prima volta che constato l'impegno e la determinazione nel risolvere il problema del pronto soccorso di Praia a Mare - ha dichiarato Vincenzo Cesareo alla nostra redazione -, da parte della direzione strategica aziendale di questa Asp». Poi ha concluso: «Testimonio che il dott. Diego sta cercando di fare di tutto e di più, spesso assumendosi grandi responsabilità, nel cercare di dare sollievo ai problemi della struttura priaise».

 

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