Potrebbero arrivare notizie positive dal sopralluogo effettuato dagli ingegneri inviati dalla Corte d'Appello di Catanzaro nell’aula della Corte d’Assise di Cosenza, indicata dal foro cosentino per le udienze del processo Reset, contrario al trasferimento del procedimento penale nell'aula bunker di Castrovillari.

L’ispezione è durata diversi minuti, durante i quali gli ingegneri hanno effettuato misurazioni e valutato gli aspetti tecnici dell’aula. Erano presenti anche il presidente del Coa di Cosenza, Ornella Nucci, e il consigliere Enrico Tenuta.

Gli avvocati penalisti di Cosenza e il collegio difensivo di Reset non intendono abbassare la guardia finché non si giungerà a una decisione che consenta di celebrare il maxi-processo contro la ‘ndrangheta cosentina presso il tribunale cittadino, come avvenuto in passato per processi come "Missing" o altri procedimenti con numerosi detenuti collegati in videoconferenza, incluso il processo Valle dell’Esaro, soprattutto nelle sue fasi iniziali.

Gli ingegneri non avrebbero riscontrato ostacoli alla celebrazione delle udienze a Cosenza, ma dovranno ora relazionare i vertici del Distretto Giudiziario di Catanzaro. Intanto, il 13 novembre è fissato a Catanzaro un incontro tra l’avvocatura cosentina, la presidente Concettina Epifanio e il procuratore generale Giuseppe Lucantonio. Nel frattempo, domani alle 10, si terrà una nuova assemblea d’urgenza della Camera Penale di Cosenza per discutere le prossime determinazioni.