Rendendo dichiarazioni spontanee in udienza, ha spiegato di avere sempre aiutato il pentito prima degli arresti del 1 settembre, soprattutto quando il collaboratore iniziò a far uso di sostanze stupefacenti
La novità è deflagrata durante la conferenza stampa della Camera penale e dell’Ordine degli avvocati. C’è una comunicazione della presidenza del tribunale. «Ma qui continuano a svolgersi regolarmente le udienze di altri processi di mafia»
Il Consiglio forense bruzio ha chiesto l’accesso agli atti per conoscere i passaggi che hanno portato al trasloco del procedimento penale nell'aula bunker di Castrovillari
Animi accesi prima e durante l’istruttoria dibattimentale per la decisione di trasferire il procedimento penale nella città del Pollino. Intanto il collaboratore di giustizia ha raccontato le attività illecite degli italiani e degli Abbruzzese
La presidente Concettina Epifanio ha affidato le verifiche agli ingegneri inviati da Catanzaro per valutare la funzionalità degli impianti che dovranno garantire i collegamenti video con i detenuti
Il Coa e la Camera Penale esprimono disappunto per le scelte assunte dalla Corte d’Appello e dal procuratore generale di Catanzaro. «I procedimenti Athena, Maestrale e Glicine si svolgono nei Palazzi di Giustizia»
Le rivelazioni di Pierluigi Terrazzano nel processo Reset, per «pulirsi la coscienza» dopo aver accusato tante persone «ingiustamente». Cinque collaboratori di giustizia avrebbero risieduto per anni nella stessa località protetta e avrebbero continuato a commettere reati
Per l’ex collaboratore di giustizia Terrazzano i cinque si sarebbero visti e avrebbero anche commesso reati. Le difese chiedono di sentirlo per chiarire il contenuto della sua denuncia
Chiusa la prima parte dell'istruttoria dibattimentale, i pubblici ministeri Valerio e Cubellotti si dedicheranno agli ex mafiosi che hanno inteso "saltare il fosso", passando dalla parte dello Stato. Si inizierà con Celestino Abbruzzese
Quando conversa con Piromallo, ovvero il 14 maggio del 2020, i presunti mafiosi della Valle dell'Esaro erano in carcere da oltre tre mesi per l'operazione contro il narcotraffico, per la quale sono stati condannati in primo grado
Il capo clan degli “italiani” intercettato in piena pandemia Covid dalla Questura. La captazione ambientale è stata al centro dell’ultima udienza dibattimentale di Reset
Arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro, a luglio i magistrati hanno chiesto per lui la condanna a vent'anni di reclusione ma in attesa della sentenza di primo grado era stato scarcerato