Andare avanti e non mollare, è questa la strada che ha intenzione di percorrere Francesco Siclari, presidente di Ance Reggio Calabria, all'indomani del furto e danneggiamento ai danni dell' impresa della quale è titolare, per l’impianto di potabilizzazione al servizio della diga del Menta, per un danno pari a circa 80mila euro. «Ritengo che non sia un atto intimidatorio - spiega ai microfoni di LaC News 24 Siclari - poiché non ho ricevuto minacce da parte di nessuno, almeno in questo cantiere. Quando è successo abbiamo immediatamente denunciato. La mia azienda ha oltre 50 anni di storia, prima mio padre e poi io abbiamo sempre agito secondo la legalità e non abbiamo mai mollato». Un episodio che colpisce l'economia sana della nostra regione ma che non frena la voglia di lavorare per il bene del territorio. «Abbiamo immediatamente ripreso a lavorare - aggiunge il presidente di Ance Reggio Calabria - perché questo non deve fermare la nostra attività. Diamo da mangiare a parecchie famiglie. Quello che mi ha destabilizzato inizialmente è stata la delusione sui volti dei miei operai ma loro stessi mi danno la forza per andare avanti».

Rossella Galati