VIDEO | Il referente del clan non fu eletto nonostante l’appoggio della cosca. È quanto emerge dall’operazione Iris che ha portato al fermo di 18 persone
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C'era un accordo fra la cosca Alvaro ed un candidato alle elezioni regionali del 2014, ma il referente del clan non fu eletto, nonostante l'appoggio della "famiglia". È quanto emerge dall'operazione Iris dei carabinieri che stamane hanno fermato 18 persone. Gli uomini dell'Arma hanno captato le conversazioni fra i sodali del clan da cui emergerebbero l'esistenza del patto con l'aspirante consigliere regionale e la delusione per la sua mancata elezione. L'uomo è fra gli indagati, ma non fra i destinatari dei provvedimenti di fermo ordinati dalla Dda reggina. L'operazione ha portato in carcere, tra gli altri, il sindaco in carica di Delianuova, Francesco Rossi, per contestazioni relative al suo precedente ruolo di assessore e vicesindaco del centro della piana di Gioia Tauro. Il primo cittadino è accusato di essere stato un referente del clan.
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