Inflitti nove anni anche all’ex sindaco del comune di Delianuova Francesco Rossi, che secondo la Dda «era a completa disposizione» del clan di Sinopoli
Le assoluzioni sono state 14. Secondo la Dda l'ex primo cittadino Rossi era a completa disposizione della famiglia mafiosa di Sinopoli che era riuscita a infiltrarsi non solo nel Comune ma anche in alcuni sostanziosi appalti pubblici
Eseguite 33 misure cautelari in quattro diverse regioni. Scoperto un sodalizio al cui vertice vi sarebbe un noto esponente della cosca Alvaro di Sinopoli
VIDEO | Il 34enne, ritenuto elemento di spicco della cosca Alvaro di Sinopoli, era ricercato dal 2017. Tra i reati contestati: traffico di stupefacenti e associazione mafiosa
Il patrimonio sequestrato è riconducibile a Carmelo Catalano, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa e ritenuto uomo di fiducia del clan
A febbraio Domenico Laurendi è stato arrestato come uomo di punta dei clan di Sant'Eufemia, per loro responsabile delle relazioni con la politica. Ma gli approfondimenti investigativi svelano anche il suo immenso patrimonio (ASCOLTA L'AUDIO)
NOMI| Operazione partita alle prime luci di questa mattina. Perquisizioni e sequestri anche al Centro e Nord Italia. In manette anche un commercialista, un imprenditore e un’impiegata (ASCOLTA L'AUDIO)
Dalle carte dell’inchiesta emerge come il consigliere arrestato abbia ottenuto l’appoggio degli uomini dell'ex presidente della Regione grazie a degli atti compromettenti. Ecco le intercettazioni
La presidente della Regione sull’operazione Eyphemos che ha portato a 65 arresti: «La lotta alla criminalità organizzata è una priorità nella nostra terra»
In manette anche il responsabile dell’Ufficio tecnico del comune e un consigliere di minoranza. Eseguiti complessivamente 65 arresti. Tra questi anche il neoconsigliere regionale Creazzo
Due condanne e un'assoluzione nel procedimento in abbreviato ai presunti affiliati al clan dei "signori della montagna". Nell'inchiesta rimase coinvolto anche l'ex sindaco di Delianuova, Franco Rossi
La società rende noto di aver contattato le autorità inquirenti. L’operazione Iris ha fatto luce sugli interessi criminali della cosca Alvaro di Sinopoli e portato all’arresto di 18 persone
VIDEO| Il referente del clan non fu eletto nonostante l’appoggio della cosca. È quanto emerge dall’operazione Iris che ha portato al fermo di 18 persone
NOMI-VIDEO | Le indagini hanno fatto luce sugli interessi criminali della consorteria mafiosa di Sinopoli in grado di infiltrare enti e amministrazioni locali per acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici
Aneddoti e particolari riempono i verbali del collaboratore Simone Canale. Una gola profonda che oggi rischia di mettere in ginocchio una delle più potenti cosche della ‘ndrangheta, gli Alvaro di Sinopoli
Simone Canale parla con i pm: «Penna mi rivelò che fu lui l'esecutore materiale». Il teste che lo indicò, però, fu ritenuto non attendibile. Ecco i dettagli a conoscenza del collaboratore
Colpita un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con base nella capitale e ramificazioni all'estero. La droga era destinata alla ‘ndrangheta, in particolare alla cosca “Alvaro” di Sinopoli