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Chi non ha il desiderio di fare un tuffo nell’acqua salata? Per alcuni però non è così semplice, e non perché il mare dista troppo o perché il lavoro non lascia spazio alle ferie, ma perché portatore di handicap. Al disabile non basta mettersi il costume e attrezzarsi dell’occorrente. Serve molto altro e non sempre c’è qualcuno che può offrirlo.
A Vibo Valentia ci hanno pensato uomini e donne di buona volontà che, capitanati dall’associazione “Come te – insieme nella diversità”, hanno voluto donare ‘un pizzico di estate’ anche ai più deboli. Fino al 6 agosto ottanta volontari affiancheranno trenta disabili alla baia Trainiti di Portosalvo, frazione di Vibo Valentia.
In spiaggia c’è Bruno che si diverte a fare i tuffi, Manuela che ama prendere il sole e Francesco che vuole schizzare tutti. “Da 25 anni l’associazione opera sul territorio con dedizione e nella carità. Facciamo tutto per loro. Per vederli sorridere un po’. Per alleviare le loro sofferenze anche solo con una carezza. A loro basta poco, ma spesso anche il poco manca”, afferma Nadia Paura, presidente dell’associazione “Come te – insieme nella diversità”.
Il contesto non permette loro di fare quello che fanno tutti gli altri. Ad esempio di attraversare la spiaggia o di prendere un treno. Il problema dell’inacessibilità e delle barriere architettoniche è difficile da sconfiggere. “Ringrazio il comune che ci ha donato la passerella. Un piccolo gesto che ci ha permesso di dare compimento al campo estivo, soggiunge la presidente Paura.
Le giornate iniziano al mattino e si concludono nel tardo pomeriggio tra sole, mare, giochi, sano divertimento e quel pizzico di amore e sensibilità che fa la differenza e dà, ad ogni momento vissuto insieme, una marcia in più.