Il consigliere regionale della Calabria del Movimento cinque stelle Francesco Afflitto è indagato dalla Procura di Crotone per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. La notizia è stata pubblicata dal sito del Fatto Quotidiano.

L’indagine coordinata dal pm Andrea Corvino è scaturita da una denuncia di Alessia Bausone, candidata prima dei non eletti alle regionali del 2021 nella lista dei 5 Stelle. Stando all’esposto presentato da quest’ultima, prima delle elezioni Afflitto avrebbe presentato un curriculum vitae, poi pubblicato sul sito del Movimento Cinque Stelle e della Regione Calabria in cui c'era scritto di aver svolto l’incarico di «responsabile provinciale della medicina necroscopica dell’Asp di Crotone». Incarico che il consigliere regionale ha negato di aver ricoperto davanti al Tribunale di Catanzaro che, nei mesi scorsi, ha rigettato il ricorso della Bausone che sosteneva l'ineleggibilità di Afflitto. In quella sede, gli avvocati del consigliere regionale hanno disconosciuto il curriculum in quanto non firmato.

Nel fascicolo dell’indagine, però, c'è un’attestazione dei coordinatori regionali del M5s e deputati Riccardo Tucci e Carmelo Massimo Misiti che sostengono di aver ricevuto quel curriculum da una casella postale intestata a Francesco Afflitto. Da qui, la denuncia per falso e la decisione del pm di Crotone, come atto dovuto, di iscrivere il consigliere grillino nel registro degli indagati.