Il Comitato “Trasversale delle Serre, 50 anni di sviluppo negato” invita i sindaci del soveratese a  sottoscrivere la petizione per chiedere il commissariamento dell’Anas. «Bene l'appello per sollecitare la riapertura dello svincolo di Germaneto sulla  SS 106 Var/A ma adesso firmate anche per commissariare Anas Calabria» - si legge in una nota del Comitato rivolto alle amministrazioni che nei giorni scorsi hanno inviato un documento alla Procura della Repubblica di Catanzaro, al Presidente della Regione Mario Oliverio  e all’Anas Calabria sollecitando la riapertura dello svincolo per Catanzaro Ovest, chiuso da sei mesi a causa del cedimento  del muro di contenimento,  che oltretutto permette di raggiungere il quartiere Germaneto dove sorgono la Cittadella Regionale, l’Università e il Policlinico del capoluogo.

«La viabilità è un problema dei cittadini»

«Finalmente - prosegue il Comitato - dalle realtà locali emerge un interesse reale per un problema che coinvolge la cittadinanza e il territorio. Ma una regione che sta cercando di riscattarsi da un ritardo abissale rispetto al resto del Paese - è l'affondo della missiva - non può continuare ad affidare la gestione del sistema viario ad  Anas Calabria che, visto e considerato quello che accade, evidentemente sembra utilizzare in modo a dir poco sconsiderato il denaro pubblico. Un ente che - prosegue il Comitato - come accaduto con l'accesso agli atti da noi richiesto nove mesi fa per la Trasversale delle Serre, per quasi un anno ha tentato di eludere il legittimo controllo che i cittadini, per il tramite del Comitato, intendevano esercitare». L’invito rivolto ai sindaci del soveratese è dunque quello di  «firmare non solo come segno di rispetto per le popolazioni dei territori calabresi, ma come precisa espressione di volontà: ovvero di voler amministrare diversamente da come è stato fatto fino adesso in ogni dove della Calabria (prova né è il recente commissariamento per mafia di ben cinque comuni, a testimonianza di un territorio interamente contaminato), e soprattutto per dimostrare responsabilità e competenza di gestione della cosa pubblica».

R.G.