Si chiama Katedromos, catechismo itinerante sulla sicurezza stradale, il seminario approdato a Lamezia su spinta della Polizia Municipale guidata da Salvatore Zucco, e rivolto agli studenti delle scuole superiori. Non una lezione tradizionale, ma un metodo vero e proprio quello sviluppato dal formatore Leonardo Indiveri costruito intrecciando nozioni di psicologia della comunicazione e dell’età evolutiva per elaborare un approccio slim, ma allo stesso tempo molto incisivo, capace di muovere le leve dell’emotività e quelle dell’attenzione. Una missione quella di Indiveri nata dopo avere conosciuto una mamma che aveva da poco perso il figlio in un incidente stradale.

 

E proprio sugli incidenti stradali, su come sia facile perdere la vita, piuttosto che l’uso delle gambe, che si è basato gran parte del seminario coinvolgendo anche i parenti di alcune vittime per riuscire a penetrare quel muro che, specialmente nella giovane età, ha spiegato Indiveri, fa pensare che certe cose possano succedere solo agli altri o rimangano confinati nello spazio “virtuale” di un telegiornale.

 

«Le immagini ed i filmati utilizzati in Katedromos, epurate dalle parti più cruente, rendono la crudezza della realtà quotidiana delle stragi stradali di tutti i giorni in messaggi forti, incisivi che inducono alla riflessione – ha aggiunto Indiveri - Katedromos è un vero e proprio spettacolo, pur con una forte connotazione educativa, in grado di coinvolgere emotivamente i giovani, di catturarli con momenti di grande euforia intercalati a momenti di riflessione e commozione. Un modo - ha concluso -  per sensibilizzare i ragazzi ed evitare le solite, purtroppo inutili, prediche».