VIDEO | Gli undici dipendenti della società partecipata dal Comune sono in ferie forzate dopo che l’ente ha avocato a sé il servizio
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Chiedono di incontrare il sindaco, Vincenzo Voce, gli 11 dipendenti del verde pubblico di Akrea, messi in ferie forzate fino al 31 gennaio. L’ente ha infatti deciso di internalizzare il servizio e la società partecipata del Comune sta cercando di valutare una loro ricollocazione, come ci aveva spiegato il presidente Gianluca Giglio.
I dipendenti vorrebbero comunque interloquire con il primo cittadino: «Vogliamo fargli capire l’importanza di queste 11 persone che sono a tutti gli effetti dipendenti pubblici, in attesa della convocazione dell’incontro in Prefettura» ci ha spiegato Antonio Rocco della Flaica Cub.
Per Voce, sentito a margine dell'incontro con la delegazione degli studenti delle scuole superiori che hanno chiesto la sospensione dell'attività didattica in presenza, spetta ad Akrea «verificare quali di questi lavoratori possano essere messi al servizio dell’azienda, in altre mansioni, c’è un piano industriale della società. Il Comune non può togliere il servizio del verde pubblico ad Akrea e poi dà i soldi per mantenere i lavoratori. È l’azienda che deve regolamentarsi su chi serve e chi no. Il Comune - ha concluso il sindaco - non può acquisirli: il servizio del verde pubblico viene fatto da operai del Comune, da tirocinanti e dai percettori del reddito di cittadinanza, grazie ai Puc».
Questa mattina, i lavoratori non sono riusciti a incontrare il sindaco, che aveva già altri impegni, ma tenteranno di ottenere un appuntamento nei prossimi giorni.