Il Comando regionale dei Carabinieri forestali ha presentato il proprio bilancio delle operazioni effettuate nel 2018. Sono i numeri a offrire una fotografia precisa dell’attività svolta dagli uomini del colonnello Borrelli. Sono, infatti, oltre 35mila i controlli portati a compimento (con una contrazione del 19% rispetto all’anno precedente) che hanno portato alla sanzione di illeciti per oltre 4 milioni di euro (con un aumento del 16% rispetto alle statistiche del 2017), oltre 1400 persone denunciate all’autorità giudiziaria (il 29% in più rispetto all’anno precedente) e 31 quelle arrestate (per un più 19%). Questi dati sono il segno che i Carabinieri forestali del Comando regione Calabria sono riusciti ad affinare la propria azione di verifica e contrasto ai reati che rientrano nel loro spettro di competenza.

«Tutto questo - come ha sottolineato il colonnello Giorgio Maria Borrelli - perché ormai l’attività dei Carabinieri Forestali è perfettamente integrata negli schemi operativi dell’Arma. I risultati ottenuti nel 2018 sono nettamente superiori rispetto ai due anni precedenti, noi operiamo a 360 gradi sul territorio negli ambiti dell’antibracconaggio, i rifiuti e l’agroalimentare, è importante ribadire l’importanza dell’educazione su tutto ciò che riguarda il rispetto del territorio e del cibarsi con alimenti sani, invitiamo i cittadini a rivolgersi a noi nel caso ci fossero le condizioni per un nostro intervento».

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il tenente colonnello Giuseppe Micalizzi che è alla guida del Gruppo Carabinieri forestali di Reggio Calabria.

Il tema prescelto del Calendario Cites 2019 è “La cooperazione internazionale contro il traffico di specie protette” a testimoniare la fondamentale importanza della cooperazione tra Stati per combattere il crimine contro le specie selvatiche.