Nicola Gratteri avrebbe rinunciato all’ultimo momento a partecipare alla corsa: il nome del procuratore di Catanzaro non sarebbe tra quelli in lizza per la guida della Procura di Milano.

A dare la notizia è il quotidiano La Repubblica, che indica come fuori dai giochi anche Gianni Melillo, capo della Procura di Napoli. Notizia ripresa oggi anche dal Fatto Quotidiano. 

«Suspense finita per i candidati al vertice della Procura di Milano», scrive Repubblica. Al Csm sarebbe infatti già pronto l’elenco che finirà davanti alla quinta commissione, che dovrà esprimersi sulla scelta.

Restano quindi a contendersi il posto, in ordine di anzianità, il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, il capo della Procura di La Spezia Antonio Patrono e Giuseppe Amato, al vertice alla Procura di Bologna.