«Prestare attenzione ai bisogni di questo Distretto». È la raccomandazione che il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha rivolto al Csm e al ministero della Giustizia nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario del Distretto catanzarese.



«Ringrazio – ha sostenuto Gratteri - il componente del Csm che ha fatto un bellissimo intervento. Io mi permetto di fare una raccomandazione. In questo momento sul tavolo del Csm c'è l'aumento delle piante organiche. La raccomandazione è quella di prestare attenzione ai bisogni di questo Distretto, soprattutto per quanto riguarda i tribunali. Per quanto riguarda Catanzaro, nel prospetto che il ministro Bonafede ha inviato c'è l'aumento di un posto nella procura distrettuale e due al tribunale, ma ritengo che siano insufficienti, perché – ha rilevato il procuratore - ci vogliono due unità nella procura distrettuale e quattro giudici al Tribunale, questo è importante perché si sanno gli impegni che stiamo per avere per la celebrazione dei maxiprocessi. Da quando sono a Catanzaro, i miei sostituti vanno in appello perché è giusto che chi ha fatto le indagini in primo grado prosegua il lavoro in appello».

 

Gratteri ha poi rivolto anche «un'ultima preghiera al rappresentante del ministero. Sono tre anni che sono bloccate le tabelle delle sezioni di polizia giudiziaria. Noi a Catanzaro ne abbiamo in meno rispetto ad altre realtà. C'è una diatriba tra ministro della Giustizia e ministro dell'Interno perché ci sono Procure che hanno 156 ufficiali di polizia giudiziaria in più, mentre Procure come esempio quella di Catanzaro che ne hanno 18 in meno. Quindi – ha concluso Gratteri - sarebbe opportuno che ci si riunisse per discutere in modo che chi ha avuto di più restituisce a chi ha di meno, perché non è possibile che in alcune Procure per ogni pm ci sono tre ufficiali di pg, mentre nel mio ufficio per ogni pm ce n'è mezzo o tre quarti».

 

L’elogio del ministero

«Quando sono arrivato a Catanzaro – ha proseguito Gratteri- -, il fascicolo più vecchio aveva 16 anni», adesso «abbiamo 206 pagine di elogio» degli ispettori del ministero. A Catanzaro abbiamo l'elite di polizia giudiziaria, sono grato ai vertici delle forze dell'ordine - comandante generale dei carabinieri, comandante generale della Guardia di Finanza e capo della polizia - per la qualità degli investigatori che abbiamo in questo Distretto».

Gratteri, facendo mostra di una relazione relativa all'esito dell'ispezione del ministero della Giustizia, ha poi osservato: «In ultimo, voglio ringraziare il mio ufficio. Quando sono arrivato a Catanzaro, avevamo un arretrato di 16 anni, il fascicolo più vecchio aveva 16 anni: adesso, nell'arco di meno di quattro anni, abbiamo 206 pagine di elogio che gli ispettori del ministero hanno fatto alla Procura distrettuale di Catanzaro, quindi – ha concluso Gratteri - non finirò mai di ringraziare, dai commessi, ai dirigenti, ai funzionari e per ultimo i miei colleghi».

 

L’invito ai calabresi

«Invito ancora una volta i cittadini a continuare a venire in Procura, come sta avvenendo. Sapete – ha poi proseguito Gratteri - che ogni settimana faccio ricevimento, ci sono ancora centinaia di persone da ascoltare e da sentire. Continuate a inondarci di denunce».