Vincenzo Giuseppe Giglio era il presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. A 5 anni dalla condanna definitiva, arriva la sentenza della Corte dei Conti
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Il giudice Vincenzo Giuseppe Giglio dovrà risarcire al Ministero della Giustizia 52.794 euro per il danno d’immagine causato dalla sua vicenda giudiziaria. A darne conto è l’edizione odierna del quotidiano “Il Giorno”.
Un terremoto che esplose all’alba del 30 novembre 2011, quando gli agenti della Squadra mobile di Milano misero le manette al magistrato, allora presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria con l’accusa di essere a disposizione del clan Valle-Lampada. Ai membri della cosca avrebbe fornito informazioni riservate sulle inchieste in corso.
La sentenza penale a carico dell’ex giudice è diventata definitiva nell’ottobre ottobre 2015: 4 anni e 5 mesi. E a poco più di 5 anni dalla conclusione del processo penale, è arrivata la sentenza d’Appello della Corte dei Conti.