È accaduto a Castelsilano, sequestrati escavatore e camion. Asportati inerti per un ammontare di circa 5mila metri cubi e un valore di 25mila euro
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Era intento in lavori di scavo con un mezzo meccanico sulla sponda del fiume Neto ma è stato sorpreso e bloccato dai carabinieri. È accaduto a Castelsilano dove un operaio di 45 anni è stato arrestato nella cittadina del crotonese con l'accusa di furto aggravato, invasione di terreni demaniali, deturpamento di bellezze naturali e violazione delle normative in materia urbanistico - edilizia.
I militari, dopo avere notato la presenza di un escavatore in azione mentre transitavano sulla strada che costeggia l'argine del corso d'acqua, si sono avvicinati e hanno appreso che l'attività condotta su terreni demaniali risultava priva di autorizzazioni.
Il conducente dell'escavatore, che aveva già caricato il cassone di un camion, è stato bloccato mentre si stava apprestando a portare in altro luogo il materiale inerte prelevato illecitamente. I mezzi adoperati e i materiali inerti asportati, per un ammontare di circa 5.000 metri cubi e un valore di 25 mila euro, sono stati sequestrati.